Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale
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Comune di Trento
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Trento, 17 febbraio 2020 Sabato 15 febbraio si è tenuta a Strigno (Comune di Castel Ivano) la 3ª edizione dell' Urban Streetz Contest–Italian Snowboard Tour 2ª tappa. Nei giorni precedenti la manifestazione sono stati trasportati in paese grandi quantità di neve e con l'ausilio di gatti delle nevi è stata preparata una pista che attraversava le vie del centro. Trattasi di una vera e propria pista di slopestyle in pieno centro con box piattella di 5m, tubone da 7m e jump finale con atterraggio in piazza. Il contest in notturna era aperto a tutti, dai principianti ai professionisti ed era diviso in due categorie: snowboarder e skier. La manifestazione in un primo tempo avrebbe dovuto tenersi lo scorso 26 gennaio ma, a causa della mancanza di neve e delle condizioni atmosferiche necessarie per preparare la pista, era stata annullata. Sabato scorso è stata riproposta. Strigno si trova a 500 metri sul livello del mare. Senza entrare nel merito della manifestazione, un evento sportivo che sicuramente avrà vivacizzato il paese, con un riscontro di partecipazione e un introito economico, si vuole sollevare l'attenzione sulla opportunità di organizzare questo tipo di manifestazioni turistico-invernali in un luogo posto a 500 metri di altitudine. In un periodo storico in cui assistiamo ad inverni asciutti, con i ghiacciai che inesorabilmente si ritirano, ci si chiede se sia il caso di sprecare la risorsa acqua per eventi che dovrebbero essere organizzati in località poste a quote più alte, dove non sia necessario usare enormi quantità di acqua per produrre neve artificiale, che tra l'altro deve essere trasportata con costi elevati. Si ritiene che luoghi come il paese di Strigno e il Comune di Castel Ivano in generale siano assolutamente idonei, per la bellezza del contesto e la ricchezza del patrimonio culturale, ad attrarre visitatori con manifestazioni di altro tipo, meno impattanti dal punto di vista ambientale. Tutto ciò premesso, si interroga il presidente della Provincia di Trento per sapere: 1) se la Provincia di Trento ha finanziato l'evento sportivo in oggetto; 2) in caso di risposta affermativa quale sia stata la cifra stanziata; 3) se sia al corrente della quantità di neve artificiale trasportata a Strigno, quanta acqua è servita per realizzare il manto nevoso e quali siano stati i costi per produrla e portarla sul posto; 4) se ritiene che trasformare le vie di un paese posto a 500 metri di altitudine in uno snowpark, non sia un controsenso in un’epoca storica di cambiamenti climatici in cui la neve scende solo ad alta quota e l'acqua costituisce un bene prezioso ed esauribile che deve essere tutelato e preservato; 5) se non si ritiene che vi siano aspetti di pericolosità nell'attraversamento in velocità, da parte degli snowboarder, di un paese le cui strade non sono piste, sia per gli sciatori che per coloro che vi assistono; 6) se sono state prese tutte le misure necessarie a prevenire incidenti.
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LUCIA COPPOLA |
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